"Mille e una vela per l'università"
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"Mille e una vela per l'università"
"MILLE E UNA VELA" PER L'UNIVERSITA'
Si svolgerà a Porto Santo Stefano, in Grecia, dal 25 al 28 settembre, la sfida velica che coinvolge varie Università italiane. L'ateneo peloritano è rappresentato da quattro studenti.
Mille e una vela per l'Università, per coniugare ricerca scientifica e sport, favorire lo scambio culturale e nuove conoscenze, con sano spirito agonistico.
A rappresentare Messina alla sfida velica sarà la "Cariddi".
La barca a vela, frutto del progetto portato a termine dagli studenti dell’Università di Messina, lascerà il porto giovedì prossimo, capeggiata dagli studenti, Angelo Soraci, Mauro Prestipino, Salvatore Federico e Guido Rotondi che rappresenteranno l'ateneo peloritano per accapararsi il primo posto.
Il gruppo, accompagnato dall’ingegner Filippo Cucinotta, attende l'arrivo del secondo gruppo dello staff, di cui fa parte anche il responsabile del progetto, Eugenio Guglielmino.
Il programma dell'evento si articola in due parti. Nella prima giornata i progetti saranno analizzati e valutati per decretare il vincitore del premio migliore progettualità. Da venerdì prossimo alle 11 e 30 le regate prenderanno il largo da Porto Santo Stefano, in Grecia.
L'iniziativa, patrocinata dal comune di Monte Argentario, dallo Yacht Club Santo Stefano e dalla Federazione Italiana Vela, con la collaborazione organizzativa della pro loco Monte Argentario di Santo Stefano, coinvolge, oltre l'università messinese, l’Alma Mater Studiorum di Bologna, l’istituto universitario di architettura di Venezia, il politecnico di Milano, il polo universitario Genova, e le università di Firenze, Padova, Palermo e Roma Tre.
Unica presenza straniera la francese Ecole Nationale Superieur d’Architecture Et de Paysage de Lille.
normanno.it
Si svolgerà a Porto Santo Stefano, in Grecia, dal 25 al 28 settembre, la sfida velica che coinvolge varie Università italiane. L'ateneo peloritano è rappresentato da quattro studenti.
Mille e una vela per l'Università, per coniugare ricerca scientifica e sport, favorire lo scambio culturale e nuove conoscenze, con sano spirito agonistico.
A rappresentare Messina alla sfida velica sarà la "Cariddi".
La barca a vela, frutto del progetto portato a termine dagli studenti dell’Università di Messina, lascerà il porto giovedì prossimo, capeggiata dagli studenti, Angelo Soraci, Mauro Prestipino, Salvatore Federico e Guido Rotondi che rappresenteranno l'ateneo peloritano per accapararsi il primo posto.
Il gruppo, accompagnato dall’ingegner Filippo Cucinotta, attende l'arrivo del secondo gruppo dello staff, di cui fa parte anche il responsabile del progetto, Eugenio Guglielmino.
Il programma dell'evento si articola in due parti. Nella prima giornata i progetti saranno analizzati e valutati per decretare il vincitore del premio migliore progettualità. Da venerdì prossimo alle 11 e 30 le regate prenderanno il largo da Porto Santo Stefano, in Grecia.
L'iniziativa, patrocinata dal comune di Monte Argentario, dallo Yacht Club Santo Stefano e dalla Federazione Italiana Vela, con la collaborazione organizzativa della pro loco Monte Argentario di Santo Stefano, coinvolge, oltre l'università messinese, l’Alma Mater Studiorum di Bologna, l’istituto universitario di architettura di Venezia, il politecnico di Milano, il polo universitario Genova, e le università di Firenze, Padova, Palermo e Roma Tre.
Unica presenza straniera la francese Ecole Nationale Superieur d’Architecture Et de Paysage de Lille.
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Re: "Mille e una vela per l'università"
LA DERIVA “CARIDDI” CONQUISTA IL TERZO POSTO
EX-AEQUO ALLA REGATA DI PORTO S. STEFANO
Si è conclusa con un ottimo terzo posto ex aequo la prova del Cariddi alla regata di Porto S. Stefano. La deriva, nata da un progetto degli studenti dell’Università di Messina, dal 25 al 28 settembre ha rappresentato l’Ateneo Peloritano alla gara velica “Mille Una Vela per l’Università”, sfidando dodici barche provenienti da nove diverse Università italiane e da una francese.
Oltre a Messina, erano in gara l’Alma Mater Studiorum di Bologna, l’istituto universitario di architettura di Venezia, il politecnico di Milano, il polo universitario Genova – La Spezia, le università di Firenze, Padova, Palermo e Roma Tre; in più la presenza straniera dell’Ecole Nationale Superieur d’Architecture Et de Paysage de Lille (Francia).
Cariddi, prima tra le esordienti, ha quindi concluso la tre giorni di regate con un terzo posto assoluto da condividere in ex-aequo con i padovani di Argo; primo e secondo posto sono andati, invece, a Polis e Techné del Politecnico di Milano.
Quattro in tutto gli studenti dell’Università di Messina protagonisti: Angelo Soraci, Mauro Prestipino, Salvatore Federico e Guido Rotondi.
Il primo giorno di regate, caratterizzato da numerose rotture dovute al forte vento, si è concluso con il secondo posto assoluto del Cariddi; una posizione, tuttavia, non confermata nei due giorni successivi a causa delle condizioni atmosferiche e del vento debole.
La classifica finale si è poi così delineata: 1° Polis (PoliMI), 2° Techné (PoliMI), 3° Argo (Padova) e Cariddi (Messina), 5° Speziale (polo universitario di La Spezia), 6° Utopia (Roma 3), 7° Ghibellina (Firenze), 8° Lill’o (Lille), 9° Guelfa (Firenze), 10° Eco (Roma 3), 11° Atena (Roma 3), 12° 051 (Bologna). Fuori concorso sono risultate, invece, la veneziana Discola e la palermitana Giorgia in quanto non ancora complete alla data della regata.
La buona prestazione del Cariddi ha sancito anche il raggiungimento di un altro risultato. Grazie a questo terzo posto ex aequo, infatti, il responsabile del progetto per l’Ateneo di Messina, il prof. Eugenio Guglielmino, entrerà a far parte d’ufficio del comitato tecnico di “Mille e Una Vela”, responsabile di regolamentare le prossime manifestazioni.
Fonte: www.unime.it
EX-AEQUO ALLA REGATA DI PORTO S. STEFANO
Si è conclusa con un ottimo terzo posto ex aequo la prova del Cariddi alla regata di Porto S. Stefano. La deriva, nata da un progetto degli studenti dell’Università di Messina, dal 25 al 28 settembre ha rappresentato l’Ateneo Peloritano alla gara velica “Mille Una Vela per l’Università”, sfidando dodici barche provenienti da nove diverse Università italiane e da una francese.
Oltre a Messina, erano in gara l’Alma Mater Studiorum di Bologna, l’istituto universitario di architettura di Venezia, il politecnico di Milano, il polo universitario Genova – La Spezia, le università di Firenze, Padova, Palermo e Roma Tre; in più la presenza straniera dell’Ecole Nationale Superieur d’Architecture Et de Paysage de Lille (Francia).
Cariddi, prima tra le esordienti, ha quindi concluso la tre giorni di regate con un terzo posto assoluto da condividere in ex-aequo con i padovani di Argo; primo e secondo posto sono andati, invece, a Polis e Techné del Politecnico di Milano.
Quattro in tutto gli studenti dell’Università di Messina protagonisti: Angelo Soraci, Mauro Prestipino, Salvatore Federico e Guido Rotondi.
Il primo giorno di regate, caratterizzato da numerose rotture dovute al forte vento, si è concluso con il secondo posto assoluto del Cariddi; una posizione, tuttavia, non confermata nei due giorni successivi a causa delle condizioni atmosferiche e del vento debole.
La classifica finale si è poi così delineata: 1° Polis (PoliMI), 2° Techné (PoliMI), 3° Argo (Padova) e Cariddi (Messina), 5° Speziale (polo universitario di La Spezia), 6° Utopia (Roma 3), 7° Ghibellina (Firenze), 8° Lill’o (Lille), 9° Guelfa (Firenze), 10° Eco (Roma 3), 11° Atena (Roma 3), 12° 051 (Bologna). Fuori concorso sono risultate, invece, la veneziana Discola e la palermitana Giorgia in quanto non ancora complete alla data della regata.
La buona prestazione del Cariddi ha sancito anche il raggiungimento di un altro risultato. Grazie a questo terzo posto ex aequo, infatti, il responsabile del progetto per l’Ateneo di Messina, il prof. Eugenio Guglielmino, entrerà a far parte d’ufficio del comitato tecnico di “Mille e Una Vela”, responsabile di regolamentare le prossime manifestazioni.
Fonte: www.unime.it
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